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INDENNITÀ 600 EURO
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I soci di società di persone o di capitali obbligati a iscriversi alle gestioni speciali dell’Ago hanno diritto all’indennità di 600 euro prevista dal decreto “cura Italia” (articolo 28 del DI 18/2020) per il mese di marzo. È uno dei punti chiariti dalle Faq pubblicate giovedì 26 marzo sul sito del ministero dell’Economia.
E’ confermata l’esclusione dall’indennità di 600 euro per:
- gli iscritti a Ordini;
- gli Agenti di Commercio.
I professionisti in regime di libera attività rientrano nelle disposizioni dell’articolo 44 del decreto, che istituisce il «Fondo per il reddito di ultima istanza».
Il Mef ricorda che «sono allo studio con le casse professionali i criteri di accesso e le modalità di erogazione del beneficio».
Viene inoltre precisato che il reddito di ultima istanza sarà pari a 600 euro per beneficiario: quindi, al momento, sulla base delle risorse stanziate (300 milioni) potrà essere utilizzato da 500 mila persone. Peraltro, il Mef sottolinea che al fondo potrebbero accedere anche colf e badanti, la cui situazione «è attualmente in considerazione, in vista di un loro inserimento tra i beneficiari del Fondo residuale previsto nell’articolo 44».
Relativamente alla Naspi è confermata la non applicabilità ai titolari di partita Iva, mentre il voucher baby-sitter vale anche per gli autonomi e in caso di proroga di chiusura delle attività potrà essere rinnovato.
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