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Proroga per la Rottamazione Quater: Nuove Scadenze e Opportunità per i Contribuenti

Grazie a un emendamento al Decreto Anticipi, presentato il 6 dicembre e approvato il 14 dicembre, i cittadini hanno ora tempo fino al 18 dicembre per effettuare il versamento senza incorrere in sanzioni o interessi di mora. Scopriamo insieme i dettagli di questa proroga e le nuove scadenze che i contribuenti dovranno affrontare.

Le prime due rate della Rottamazione Quater, originariamente scadute il 31 ottobre e il 30 novembre, sono state prorogate e potranno essere pagate senza perdere i benefici della definizione agevolata fino al 18 dicembre 2023. L’emendamento specifica che i versamenti effettuati entro questa data saranno considerati tempestivi, garantendo ai contribuenti alcuni giorni aggiuntivi per adempiere ai loro obblighi senza conseguenze negative.

La proroga è stata resa necessaria a causa del sorprendente numero di adesioni alla Rottamazione Quater, che ha coinvolto circa 3,8 milioni di contribuenti. Questa straordinaria partecipazione ha reso imperativo estendere i termini per garantire a tutti i contribuenti la possibilità di beneficiare della definizione agevolata.

Prossime Scadenze e Tolleranza:

I contribuenti dovranno effettuare il versamento della terza rata entro il 28 febbraio 2024. La buona notizia è che la norma prevede una tolleranza di 5 giorni, estendendo il termine al 4 marzo 2024 per mantenere la validità del pagamento. Le restanti rate del 2024 dovranno essere saldate entro il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre.

È fondamentale sottolineare che il mancato pagamento o il versamento oltre il termine previsto comporterà la perdita dei benefici della misura agevolativa. Inoltre, i versamenti già effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle cifre complessivamente dovute, mettendo in evidenza l’importanza di rispettare le nuove scadenze per evitare spiacevoli sorprese.

Per maggiori informazioni su questo argomento o per una consulenza personalizzata lo Studio Pallino Commercialisti è a vostra disposizione.

 

 

 

Il 30 novembre scade il termine per pagare la seconda rata della rottamazione quater, la misura introdotta dal governo Meloni per la definizione agevolata delle cartelle esattoriali.
Chi ha aderito alla rottamazione quater deve pagare, entro la scadenza del 30 novembre, il 20% del debito residuo. La rata può essere pagata in una soluzione unica o in 18 rate, con scadenza il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a partire dal 2024.
In caso di mancato pagamento della seconda rata entro il 30 novembre, i benefici della rottamazione quater saranno persi e il debito residuo dovrà essere saldato con interessi, sanzioni, more e aggio.

Come pagare la seconda rata

La seconda rata della rottamazione quater può essere pagata in diversi modi:
– In banca, agli sportelli bancomat abilitati al servizio Cbill o attraverso l’home banking;
– Alle Poste, dai tabaccai che hanno i circuiti Sisal e Lottomatica;
– Attraverso l’app PagoPa o sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Per pagare la rata agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, è necessario prenotarsi in anticipo.

La seconda rata della rottamazione quater è un appuntamento importante per tutti i contribuenti che hanno aderito alla misura. Il pagamento entro la scadenza del 30 novembre consente di beneficiare dei vantaggi previsti dalla rottamazione, quali l’esclusione di interessi, sanzioni, more e aggio. In caso di mancato pagamento, il debito residuo dovrà essere saldato con l’applicazione di tutti i costi accessori.

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