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L’elenco cliente fornitori in sede penale tributaria

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Con la Sentenza n. 2515 del 24/01/2022 emessa dalla Corte di Cassazione, Sez. Penale, viene confermato che, il giudice può legittimamente avvalersi dell’accertamento induttivo dell’imponibile compiuto dagli uffici finanziari.

Per determinare l’ammontare dell’imposta evasa e ricorrere all’accertamento induttivo dell’imponibile quando le scritture contabili imposte dalla legge siano state irregolarmente tenute, ai fini della prova del reato di dichiarazione infedele, il giudice può fare legittimamente ricorso ai verbali di constatazione redatti dalla Guardia di Finanza.

Ciò a condizione che il giudice non si limiti a constatarne l’esistenza e non faccia richiamo agli elementi in esso evidenziati, ma proceda a specifica, autonoma, valutazione degli elementi nello stesso descritti.

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