Giovedì 10 aprile 2025
• COMUNICAZIONE OPERAZIONI IN CONTANTI LEGATE AL TURISMO (contribuenti mensili) – Presentazione telematica del Mod. Polivalente (quadro TU) da parte di commercianti al minuto ed agenzie di viaggio, per comunicare i corrispettivi (compresi tra euro 2.000 ed euro 15.000) relativi ad operazioni in contanti effettuate nell’anno 2024 da parte di turisti appartenenti all’UE (non residenti in Italia) ed extraUE.
• INPS – Versamento contributi previdenziali per il personale domestico (I trimestre
2025)
• FONDO M. NEGRI, M. BESUSSO E A. PASTORE – Versamento dei contributi di previdenza e assistenza
integrativa (I trimestre 2025)

Mercoledì 16 aprile 2025
• 770 MENSILE – Invio telematico (facoltativo) unitamente al Mod. F24 del prospetto delle ritenute
operate nel mese di marzo
• RITENUTE – Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo,
provvigioni, corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini nonché
sull’ammontare dei canoni/corrispettivi relativi ai contratti di locazione breve (marzo 2025)
• ADDIZIONALI – Versamento addizionali regionale/comunale su redditi da lavoro dipendente (marzo
2025)
• IVA – Liquidazione e versamento (mese di marzo 2025)
• IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI – Versamento imposta mese di marzo 2025
• CONTRIBUTI PREVIDENZIALI – Versamento contributi mese di marzo 2025: o INPS: lavoratori
dipendenti
o INPS -> Gestione ex ENPALS: lavoratori dello spettacolo
o INPS -> Gestione ex INPGI: giornalisti professionisti
o Gestione separata INPS committenti

Martedì 22 aprile 2025
• COMUNICAZIONE OPERAZIONI IN CONTANTI LEGATE AL TURISMO (contribuenti
trimestrali) – Presentazione telematica del Mod. Polivalente (quadro TU) da parte di commercianti
al minuto ed agenzie di viaggio, per comunicare i corrispettivi (compresi tra euro 2.000 ed euro
15.000) relativi ad operazioni in contanti effettuate nell’anno 2024 da parte di turisti
appartenenti all’UE (non
residenti in Italia) ed extraUE

• PREVINDAI E PREVINDAPI – Versamento contributi integrativi per dirigenti industriali (I
trimestre 2025)

Lunedì 28 aprile 2025
• ELENCHI INTRASTAT – Presentazione contribuenti mensili (marzo 2025) e trimestrali (I trimestre
2025)

Mercoledì 30 aprile 2025
• DENUNCIA UNIEMENS – Denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi (INPS – ex INPDAP –
ex ENPALS – ex DMAG) di marzo 2025
• STRUTTURE SANITARIE PRIVATE – Invio telematico all’Agenzia delle Entrate del Mod. SSP per la
comunicazione dei compensi riscossi nel 2024 da parte delle strutture sanitarie private per
l’attività medica/paramedica esercitata dai singoli professionisti nella struttura stessa
• AUTOTRASPORTATORI – Presentazione all’Agenzia delle Dogane dell’istanza relativa al I trimestre
2025 per il rimborso/compensazione del maggior onere derivante dall’incremento dell’accisa sul
gasolio
• IVA – RIMBORSO/COMPENSAZIONE TRIMESTRALE – Richiesta IVA a credito del I trimestre 2025
• DICHIARAZIONE IVA – Presentazione della dichiarazione IVA relativa al 2024
• DICHIARAZIONE OSS/IOSS – Dichiarazione IVA IOSS relativa al mese precedente e dichiarazione IVA
OSS relativa al trimestre precedente
• LIBRO UNICO – Registrazioni relative al mese di marzo 2025
• IMPOSTA DI BOLLO – Termine entro cui:
o effettuare le modifiche all’Elenco B predisposto dall’Agenzia delle entrate e relativo alle
fatture del I trimestre;
o versare l’imposta di bollo su scritture contabili conservate digitalmente, tramite Mod. F24
telematico
• 770 MENSILE – Invio telematico (facoltativo) all’Agenzia Entrate delle ritenute operate nei mesi
di gennaio e febbraio 2025Aumento dei minimi retributivi dal 1° aprile 2025

Scadenziario Contrattuale
A decorrere dal 1° aprile 2025 è previsto un aumento dei minimi retributivi tabellari dei seguenti
CCNL:
• CCNL Chimici Farmaceutici (Piccola Industria);
• CCNL Elettrici;
• CCNL Gomma, Plastica (Industria);

• CCNL Gomma, Plastica (Piccola Industria);
• CCNL Lampade e Cinescopi (Industria);
• CCNL Lavanderie e Tintorie (Assosistema);
• CCNL Piloti di elicottero;
• CCNL Vetro;
• CCNL Vetro (Piccola Industria).
Una tantum di aprile 2025
Per il mese di aprile 2025 è prevista l’erogazione delle “Una tantum” dei seguenti CCNL:
• CCNL Commercio (Cooperative di Consumo);
• CCNL Commercio (Fino a 50 Dipendenti);
• CCNL Commercio (Oltre 50 Dipendenti);
• CCNL Federcasa;
• CCNL Terziario, Servizi – UNCI/UCICT.

Sono in scadenza nel mese di aprile 2025 i seguenti CCNL:
• CNNL Servizi (ANPIT- CISAL);
• CCNL Turismo (ANPIT- CISAL);
• CCNL Trasporto e Spedizione merci (CONFLAVORO-CONFSAL).

Il Modello EAS è uno strumento indispensabili per gli enti non commerciali che desiderano accedere a specifiche agevolazioni fiscali. Introdotto con il Decreto-Legge n. 185/2008, il modulo permette di dichiarare i requisiti richiesti per l’applicazione del regime agevolato previsto dagli articoli 148 del TUIR e 4 del DPR n. 633/72, escludendo dall’imposizione fiscale determinati proventi come corrispettivi, quote e contributi associativi.

Per mantenere il diritto a tali agevolazioni, gli enti devono non solo presentare il Modello EAS entro 60 giorni dalla loro costituzione, ma anche aggiornarlo in caso di variazioni significative dei dati precedentemente comunicati. Entro il 31 marzo 2025, gli enti devono quindi inviare una versione aggiornata del modello qualora nel 2024 siano intervenute modifiche rilevanti. Tuttavia, non tutte le variazioni richiedono la ripresentazione del documento, ed è importante distinguere i casi in cui l’aggiornamento è obbligatorio da quelli in cui non lo è.

Il Modello EAS riguarda la generalità degli enti non commerciali associativi, siano essi dotati o meno di personalità giuridica. Sono inclusi tra i soggetti obbligati le associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni culturali e di promozione sociale, nonché altre organizzazioni che percepiscono entrate derivanti da attività istituzionali non commerciali.

Esistono alcune categorie di enti esonerati dall’obbligo di presentazione, tra cui le associazioni pro-loco in regime ex Legge n. 398/91, le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri ex Legge n. 266/91 che svolgono esclusivamente attività marginali, le ONLUS e le cooperative sociali disciplinate dalla Legge n. 381/91.

Un’importante novità introdotta dalla Riforma dello Sport (articolo 6, comma 6-bis, del D.Lgs. n. 39/2021, modificato dal D.Lgs. n. 120/2023) riguarda le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al Registro nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD). Per queste ultime, dal 5 settembre 2023, l’obbligo di presentare il Modello EAS è stato abrogato se non svolgono attività commerciale.

Il Modello EAS si compone di diverse sezioni in cui vengono riportati i dati anagrafici dell’ente e del suo rappresentante legale, nonché una serie di informazioni economiche e operative necessarie per valutare il rispetto dei requisiti fiscali.

Alcune categorie di enti possono usufruire di una modalità semplificata di compilazione. Tra questi rientrano le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI, le associazioni di promozione sociale, le organizzazioni di volontariato, le associazioni con personalità giuridica e le associazioni combattentistiche iscritte nell’Albo del Ministero della Difesa. In questi casi, è sufficiente fornire le informazioni richieste nei punti 4, 5, 6, 25 e 26 del modulo, con l’aggiunta del punto 20 per le società sportive e del punto 3 per le associazioni con personalità giuridica.

Se nel corso del 2024 sono intervenute modifiche nei dati comunicati, il Modello EAS deve essere ripresentato entro il 31 marzo 2025. L’aggiornamento deve includere non solo i dati variati, ma anche tutte le informazioni già fornite nella versione precedente.

Esistono situazioni in cui la ripresentazione del Modello EAS non è necessaria. Non è richiesto un nuovo invio nel caso di variazione del numero degli associati, dell’ammontare dei proventi derivanti da attività di sponsorizzazione o pubblicità, della sede legale o dei dati del rappresentante legale, se questi ultimi sono già stati aggiornati tramite i modelli AA5/6 o AA7/10.

Al contrario, la ripresentazione è obbligatoria se si verificano cambiamenti significativi, come l’inizio della percezione di proventi da sponsorizzazioni non dichiarati in precedenza, la modifica della frequenza di incasso di tali proventi, variazioni nell’importo delle erogazioni liberali ricevute, nella media delle entrate dell’ente negli ultimi tre esercizi, nel numero di manifestazioni per la raccolta pubblica di fondi o nell’utilizzo di locali in locazione anziché in comodato.

La mancata presentazione del Modello EAS preclude all’ente la possibilità di beneficiare delle agevolazioni fiscali. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il termine per la presentazione del modello non ha carattere perentorio e che, quindi, la sua trasmissione tardiva consente comunque di accedere ai benefici fiscali, ma solo per le operazioni effettuate successivamente alla data di presentazione.

Per sanare una eventuale omissione, è possibile ricorrere alla cosiddetta “remissione in bonis”, che permette di regolarizzare la propria posizione versando una sanzione di 250 euro tramite il modello F24 Elide, utilizzando il codice tributo “8114”. Il versamento deve essere effettuato entro il termine di presentazione della prima dichiarazione dei redditi o della dichiarazione IVA utile.

In base a diverse sentenze della giurisprudenza tributaria, l’omessa presentazione del Modello EAS non comporta necessariamente la decadenza dal regime agevolato, in quanto tale sanzione non è espressamente prevista dalla normativa.

Alcune pronunce hanno sottolineato che l’eventuale violazione sarebbe comunque di natura meramente formale, purché non abbia ostacolato l’attività dell’Agenzia delle Entrate o causato danni all’erario.

Per maggiori dettagli e per consulenze personalizzate vi invitiamo a contattare il nostro studio.

FAQ

Chi deve presentare il Modello EAS?
Tutti gli enti non commerciali associativi che intendono beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dagli articoli 148 del TUIR e 4 del DPR n. 633/72, ad eccezione di quelli espressamente esonerati.

Quando deve essere presentato il Modello EAS?
Il primo invio deve essere effettuato entro 60 giorni dalla costituzione dell’ente. In caso di variazioni nei dati, il modello aggiornato deve essere trasmesso entro il 31 marzo dell’anno successivo.

Cosa succede se il Modello EAS non viene presentato?
L’ente perde il diritto alle agevolazioni fiscali fino alla data di effettiva presentazione del modello. È possibile sanare l’omissione con la remissione in bonis, pagando una sanzione di 250 euro.

Quali variazioni obbligano a ripresentare il Modello EAS?
Modifiche relative alla percezione di proventi da sponsorizzazioni e pubblicità, alla media delle entrate dell’ente, alle erogazioni liberali ricevute e all’utilizzo di locali in locazione al posto del comodato d’uso.

 

Situazione Necessità di presentare un nuovo Modello EAS
Cambio del numero degli associati No
Modifica dell’importo dei proventi da sponsorizzazione No
Inizio della percezione di proventi pubblicitari prima non dichiarati
Cambio di sede legale No
Assunzione di un amministratore come dipendente
Ottenimento di erogazioni liberali non dichiarate in precedenza No
Locazione dei locali in luogo del precedente utilizzo in comodato

 

Ricordiamo le principali scadenze di Marzo 2025

17 marzo 2025

  1. Rateizzazione II acconto imposte (Redditi 2024) per persone fisiche titolari di Partita IVA
    • Prosecuzione del versamento rateale del II acconto dovuto.
  2. Ravvedimento entro 90 giorni: ritenute e IVA mensile
    • Possibilità di sanare omissioni o versamenti insufficienti entro 90 giorni, con sanzione ridotta e interessi legali.
  3. Ravvedimento entro 90 giorni: saldo IMU 2024
    • Per il versamento del saldo IMU in scadenza 16 dicembre 2024.
  4. Ravvedimento: ritenute e IVA mensile/trimestrale
    • Sanatoria per il mese precedente con sanzione ridotta (1,25% dell’imposta non versata) e interessi.
  5. Ritenute sui redditi di lavoro (dipendente, autonomo, provvigioni)
    • Obbligo di versamento per chi ha corrisposto compensi con ritenuta (ad esempio 20% per i professionisti).
  6. Tassa annuale su libri sociali e registri
    • Versamento dovuto per bollatura/vidimazione libri sociali e registri.
  7. Trasmissione dati all’Agenzia delle Entrate (ai fini della dichiarazione precompilata):
    • Spese per ristrutturazioni e risparmio energetico.
    • Spese sanitarie rimborsate.
    • Spese di istruzione universitaria e spese funebri.
    • Spese per abbonamenti ai trasporti pubblici.
    • Interessi passivi su mutui.
    • Contratti e premi assicurativi.
    • Contributi previdenziali e forme pensionistiche complementari.
    • Erogazioni liberali (ONLUS, APS ecc.).
    • Rette per asili nido.
    • Spese per frequenza scolastica.
  8. Trasmissione CU 2025
    • Sostituti d’imposta inviano le certificazioni dei redditi di lavoro dipendente e autonomo (non occasionale) all’Agenzia.
  9. Comunicazione interventi su parti comuni di edifici residenziali
    • Comunicazione all’anagrafe tributaria (ristrutturazioni/riqualificazioni).
  10. Esterometro
    • Invio dati delle operazioni transfrontaliere (fatture passive del mese precedente).
  11. Versamento contributi gestione separata INPS
    • Per compensi a venditori porta a porta e collaborazioni coordinate e continuative corrisposti nel mese precedente.
  12. Versamenti imposta sostitutiva su redditi di natura finanziaria e plusvalenze
    • Intermediari autorizzati (banche, SIM ecc.) versano l’imposta sostitutiva su plusvalenze del secondo mese precedente.
  13. Versamento accise
    • Imposta di produzione e consumo sui prodotti immessi in consumo nel mese precedente.
  14. Imposta sugli intrattenimenti
    • Versamento dell’imposta sugli apparecchi da divertimento e intrattenimento.
  15. Tobin Tax
    • Versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie effettuate nel mese precedente e compilazione prospetto.

20 marzo 2025

  1. Credito d’imposta su commissioni per pagamenti elettronici
    • Comunicazione del credito (30% delle commissioni addebitate) relativo alle transazioni di febbraio 2025.
  2. Comunicazione telematica prestazioni autonome rese tramite piattaforme digitali (GIG economy)
    • Obbligo di comunicare, entro il 20° giorno del mese successivo, le collaborazioni occasionali (es. riders).
  3. Somministrazione di lavoro – Comunicazioni obbligatorie
    • Segnalazione di assunzioni, proroghe, trasformazioni e cessazioni di lavoratori somministrati (mese precedente).

25 marzo 2025

  1. Contributi ENPAIA (impiegati agricoli)
    • Denuncia retribuzioni corrisposte nel mese precedente e versamento contributi previdenziali.
  2. Intrastat
    • Presentazione elenchi riepilogativi mensili delle cessioni intracomunitarie (e dati statistici su acquisti/cessioni).

27 marzo 2025

  1. Ravvedimento entro 90 giorni dell’acconto IVA
    • Per l’acconto IVA in scadenza il 27 dicembre 2024, possibilità di ravvedimento con sanzione ridotta e interessi.

31 marzo 2025

  1. Comunicazione annuale lavori usuranti
    • Invio modello LAV_US al Ministero del Lavoro per attività usuranti svolte nel 2024.
  2. Tobin Tax – Dichiarazione
    • Presentazione della dichiarazione relativa alle operazioni 2024.
  3. Domanda CIGO (Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria)
    • Per eventi oggettivamente non evitabili verificatisi nel mese precedente.
  4. Denuncia UNIEMENS (INPS)
    • Comunicazione dei dati retributivi e contributivi per il mese precedente.
  5. Comunicazione periodica antiriciclaggio
    • Intermediari finanziari (banche, Poste, SIM, SGR ecc.) trasmettono i dati mensili all’Anagrafe Tributaria.
  6. Libro unico del lavoro (LUL)
    • Compilazione entro la fine del mese successivo a quello di riferimento.
  7. Modelli INTRA 12
    • Dichiarazione mensile degli acquisti intracomunitari per enti non soggetti passivi o agricoltori esonerati e relativo versamento.
  8. Presentazione dichiarazione Redditi e IRAP 2024
    • Per società con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare (esercizio chiuso il 31 maggio 2024).
  9. OSS/IOSS
    • Presentazione dichiarazione IVA e versamento per febbraio 2025 (soggetti aderenti ai regimi speciali UE).
  10. Ravvedimento speciale (ISA e concordato preventivo)
    • Possibilità di regolarizzare anni precedenti (2018-2022) con versamento imposta sostitutiva ridotta.
  11. Registrazione contratti di locazione
    • Entro 30 giorni dalla data del contratto (o 60 se stipulato all’estero) e versamento imposta di registro (F24 ELIDE).
  12. Trasmissione CU 2025 (lavoro autonomo)
    • Invio telematico all’Agenzia delle Entrate delle certificazioni uniche per redditi di lavoro autonomo consegnate entro il 16 marzo.
  13. Versamento contributi Enasarco/FIRR
    • Contributi relativi all’indennità di fine rapporto agenti e rappresentanti.
  14. Versamento II acconto IRES e IRAP (soggetti “a cavallo”)
    • Per esercizi sociali con periodo 1° maggio 2024 – 30 aprile 2025.
  15. Versamento saldo e primo acconto imposte (Redditi 2024 e IRAP 2024) per società con esercizio a cavallo
    • Per esercizi 1° ottobre 2023 – 30 settembre 2024; possibilità di differire di 30 giorni con maggiorazione 0,40%.

 

TABELLA RIASSUNTIVA

 

DATA ADEMPIMENTO DESCRIZIONE ESSENZIALE NOTE / SOGGETTI INTERESSATI
17 marzo 2025 Rateizzazione II acconto imposte (Redditi 2024) Versamento rateale del II acconto per persone fisiche titolari di P.IVA Persone fisiche con Partita IVA
17 marzo 2025 Ravvedimento entro 90 giorni: ritenute e IVA mensile Possibilità di sanare omissioni o versamenti insufficienti entro 90 giorni, con sanzione ridotta e interessi Tutti i contribuenti soggetti a ritenute / IVA
17 marzo 2025 Ravvedimento entro 90 giorni: saldo IMU 2024 Per il versamento del saldo IMU (scad. 16 dicembre 2024) Proprietari di immobili soggetti a IMU
17 marzo 2025 Ravvedimento ritenute e IVA mensile/trimestrale Sanatoria versamenti omessi/insufficienti del mese precedente (sanzione ridotta 1,25%) Sostituti d’imposta, soggetti passivi IVA
17 marzo 2025 Ritenute su redditi di lavoro (dip., autonomo, provvigioni) Versamento delle ritenute (es. 20% per compensi a professionisti) Datori di lavoro, sostituti d’imposta
17 marzo 2025 Tassa annuale bollatura libri sociali e registri Versamento tassa annuale per la numerazione e bollatura dei libri Società di capitali, enti commerciali, ecc.
17 marzo 2025 Trasmissione dati all’Agenzia Entrate (dich. precompilata) Invio telematico di vari dati: spese ristrutturazioni, risparmio energetico, sanitarie rimborsate, universitarie/funebri, abbonamenti trasporti, interessi mutuo, ecc. Soggetti che gestiscono tali dati (amministratori condominio, assicurazioni, banche, università, ecc.)
17 marzo 2025 Trasmissione CU 2025 (redditi di lavoro dipendente/autonomo abituale) I sostituti d’imposta trasmettono all’Agenzia delle Entrate le Certificazioni Uniche relative ai redditi erogati Datori di lavoro, committenti
17 marzo 2025 Comunicazione interventi su parti comuni (ristrutturazioni/riqualificazioni) Trasmissione all’anagrafe tributaria dei dati sugli interventi in parti comuni di edifici residenziali Amministratori di condominio
17 marzo 2025 Esterometro: operazioni transfrontaliere (passive) Invio dati fatture elettroniche relative a operazioni passive del mese precedente Soggetti passivi IVA con operazioni estere
17 marzo 2025 Versamento contributi gestione separata INPS Per compensi a venditori porta a porta e collaborazioni coordinate e continuative corrisposti nel mese precedente Committenti obbligati
17 marzo 2025 Versamenti imposta sostitutiva (plusvalenze, risparmio amministrato/gestito) Intermediari autorizzati (banche, SIM) versano l’imposta su plusvalenze realizzate nel secondo mese precedente Banche, SIM, altri intermediari
17 marzo 2025 Versamento accise (prodotti immessi in consumo) Imposta di produzione/consumo su prodotti sottoposti al regime delle accise (mese precedente) Soggetti obbligati in campo accise
17 marzo 2025 Versamento imposta sugli intrattenimenti (apparecchi da divertimento) Riguarda gli apparecchi da intrattenimento riferiti al 2025 Gestori di sale giochi, bar con apparecchi, ecc.
17 marzo 2025 Tobin Tax (imposta sulle transazioni finanziarie) Versamento relativo alle operazioni del mese precedente + compilazione prospetto Operatori finanziari, intermediari, soggetti che effettuano transazioni su strumenti finanziari
20 marzo 2025 Credito d’imposta commissioni pagamenti elettronici Comunicazione del credito (30% delle commissioni) sulle transazioni di febbraio 2025 Esercenti che accettano pagamenti con carta/strumenti tracciabili
20 marzo 2025 Comunicazione prestazioni autonome su piattaforme digitali (GIG economy) Segnalazione delle collaborazioni autonome/occasionali (es. riders) instaurate il mese precedente, entro il 20 del mese successivo Committenti di prestazioni tramite piattaforme (food delivery, ecc.)
20 marzo 2025 Somministrazione di lavoro: comunicazioni obbligatorie Assunzioni, proroghe, trasformazioni e cessazioni lavoratori somministrati (mese precedente) Agenzie per il lavoro, aziende utilizzatrici
25 marzo 2025 Contributi agricoli ENPAIA Denuncia delle retribuzioni di impiegati agricoli (mese precedente) e versamento contributi Datori di lavoro nel settore agricolo
25 marzo 2025 Intrastat: elenchi riepilogativi mensili Presentazione elenchi cessioni intracomunitarie e dati statistici acquisti/cessioni (mese precedente) Soggetti passivi IVA che effettuano scambi intracomunitari
27 marzo 2025 Ravvedimento acconto IVA entro 90 giorni (acconto scad. 27 dic. 2024) Versamento omesso/insufficiente con sanzione ridotta (1,3889%) e interessi legali Soggetti tenuti all’acconto IVA
31 marzo 2025 Comunicazione annuale lavori usuranti (mod. LAV_US) Invio telematico al Ministero del Lavoro per rilevare attività usuranti svolte nel 2024 Datori di lavoro con personale impegnato in lavori usuranti
31 marzo 2025 Tobin Tax: dichiarazione annuale Dichiarazione dell’imposta sulle transazioni finanziarie 2024 Soggetti interessati alla Tobin Tax
31 marzo 2025 Domanda CIGO (Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) Per eventi oggettivamente non evitabili del mese precedente, invio domanda all’INPS Aziende che richiedono CIGO
31 marzo 2025 Denuncia UNIEMENS (INPS) Comunicazione dati retributivi e contributivi del mese precedente Datori di lavoro
31 marzo 2025 Comunicazione periodica antiriciclaggio (Intermediari finanziari) Banche, Poste, SIM, SGR, ecc. trasmettono i dati mensili all’Anagrafe Tributaria Intermediari finanziari, operatori qualificati
31 marzo 2025 Libro unico del lavoro (LUL) Compilazione entro fine mese successivo con dati relativi ai lavoratori Datori di lavoro
31 marzo 2025 Modelli INTRA 12 (acquisti intracomunitari di enti non passivi e agricoltori esonerati) Dichiarazione mensile degli acquisti intra del secondo mese precedente + versamento IVA Enti non commerciali e agricoltori esonerati
31 marzo 2025 Dichiarazione Redditi 2024 e IRAP 2024 (società con esercizio non solare) Società con periodo d’imposta chiuso il 31/05/2024 presentano via telematica Redditi e IRAP 2024 Società di capitali, enti commerciali e non commerciali
31 marzo 2025 OSS/IOSS: dichiarazione e versamento mensile IVA Operatori aderenti al regime IOSS presentano dichiarazione e versano l’IVA dovuta (febbraio 2025) Soggetti che operano in e-commerce e commercio intracomunitario
31 marzo 2025 Ravvedimento speciale (ISA e concordato preventivo biennale) Regolarizzazione anni 2018-2022 per chi ha aderito entro il 31/10/2024, con versamento imposta sostitutiva Contribuenti interessati dal concordato preventivo biennale
31 marzo 2025 Registrazione contratti di locazione e versamento imposta di registro Entro 30 giorni dalla data del contratto (60 se stipulato all’estero), obbligo di registrazione e pagamento imposta (F24 ELIDE) Locatori (persone fisiche o giuridiche)
31 marzo 2025 Trasmissione CU 2025 (lavoro autonomo) Invio all’Agenzia Entrate delle certificazioni di lavoro autonomo consegnate entro il 16/03 Sostituti d’imposta
31 marzo 2025 Versamento contributi Enasarco/FIRR Versamento contributi al Fondo indennità fine rapporto di agenti e rappresentanti (provvigioni liquidate l’anno precedente) Ditte mandanti, agenti e rappresentanti di commercio
31 marzo 2025 Versamento II acconto IRES e IRAP (esercizi “a cavallo”) Per periodo 1° maggio 2024 – 30 aprile 2025 Società di capitali, enti commerciali
31 marzo 2025 Versamento saldo + 1° acconto imposte (Redditi e IRAP 2024) per società con esercizio “a cavallo” Per esercizi 1° ottobre 2023 – 30 settembre 2024; possibilità di differimento di 30 giorni con 0,40% di interesse Società di capitali, enti commerciali

Vi ricordiamo che il nostro team di esperti è a vostra disposizione per chiarimenti e assistenza personalizzata.

Scarica il pdf con lo Scadenzario fiscale di Marzo 2025
SCADENZARIO MARZO 2025

Di seguito lo scadenzario contrattuale relativo a  Marzo 2025

1 Marzo 2025

  • SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO (V212)
    • Assistenza integrativa: Nuova disciplina prestazioni Ebitemp e Formatemp
  • IGIENE AMBIENTALE (K540)
    • C.r.a.: corrisposto l’elemento
  • POMPE FUNEBRI – Aziende municipalizzate (IB17)
    • Elementi di garanzia retributiva: corrisposto l’elemento
  • CALZATURE – Aziende industriali (D121)
    • Elemento di garanzia retributiva: erogazione dell’elemento
  • IGIENE AMBIENTALE – Aziende private e municipalizzate (K545)
    • Elemento di garanzia retributiva: corrisposto l’elemento
  • TRASPORTO A FUNE (I911)
    • Minimi tabellari: corrisposti gli aumenti
  • TERZIARIO – Confcommercio (H011)
    • Minimi tabellari: corrisposti gli aumenti
  • COMMERCIO – SERVIZI – Conflavoro PMI (H02H)
    • Minimi tabellari: erogato l’aumento dei minimi
  • INTERSETTORIALE – CIFA (H03A)
    • Minimi tabellari (settore Commercio): corrisposti gli aumenti
  • TERZIARIO – Federdistribuzione (H008)
    • Minimi tabellari: corrisposti gli aumenti
  • TERZIARIO – Sistema Impresa (H01N)
    • Minimi tabellari: corrisposto l’aumento dei minimi
  • SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO (V212)
    • Minimi tabellari: nuova disciplina dell’indennità di disponibilità
  • TERZIARIO – Confesercenti (H012)
    • Minimi tabellari: corrisposti gli aumenti
  • GUARDIE AI FUOCHI (IA01)
    • Minimi tabellari: corrisposti gli aumenti
  • COMMERCIO, GRANDE DISTRIBUZIONE E RETAIL MARKETING – FEDERDAT (H03L)
    • Minimi tabellari: corrisposto l’aumento
  • IGIENE AMBIENTALE (K540)
    • Minimi tabellari – Somma perequativa: corrisposto l’elemento
  • METALMECCANICA, OREFICERIA, ODONTOTECNICA – Aziende artigiane (C030)
    • Preavviso: nuovi termini per gli operai
  • DIRIGENTI – Aziende industriali (V012)
    • Una tantum: termine per la corresponsione
  • SERVIZI POSTALI IN APPALTO (K721)
    • Una tantum: corrisposta la seconda tranche
  • TESSILI MODA E CHIMICA CERAMICA – Aziende artigiane (V751)
    • Una tantum: erogata la seconda tranche

3 Marzo 2025

  • Addizionali regionali e comunali: ravvedimento entro 90 giorni dal termine di versamento del secondo acconto imposte risultanti da Redditi 2024

17 Marzo 2025
(il 16 cade di domenica, quindi la scadenza è posticipata al 17)

  • Modello 730
    • Invio telematico comunicazione per ricezione dati 730-4
  • Giornalisti – Casagit
    • Denuncia e versamento contributi del mese precedente
  • Giornalisti – INPGI Gestione Separata
    • Denuncia e versamento contributi per le collaborazioni coordinate e continuative
  • INPS – UniEmens / Contributi lavoro dipendente
    • Versamento contributi relativi alle retribuzioni del mese precedente
  • Lavoro in agricoltura
    • Versamento trimestrale contributi operai agricoli
  • Fondo di Tesoreria INPS
    • Versamento TFR maturato nel mese precedente
  • Modello CU
    • Trasmissione all’Agenzia delle Entrate delle certificazioni (redditi di lavoro dipendente, autonomo, ecc.)
  • Collaborazioni coordinate e continuative
    • Versamento alla Gestione separata INPS dei compensi corrisposti nel mese precedente

20 Marzo 2025

  • Lavoratori autonomi / vendite a domicilio / piattaforme digitali (GIG economy)
    • Comunicazione telematica mensile delle prestazioni autonome rese tramite piattaforme
  • Somministrazione di lavoro
    • Comunicazione obbligatoria delle assunzioni, proroghe, trasformazioni e cessazioni relative al mese precedente

25 Marzo 2025

  • Lavoro in agricoltura – ENPAIA
    • Denuncia delle retribuzioni effettive del mese precedente e versamento dei relativi contributi

31 Marzo 2025

  • Comunicazione annuale lavori usuranti
    • Termine per invio Modello LAV_US (attività usuranti svolte nell’anno 2024)
  • Scadenza di vari CCNL
    • LAPIDEI – Aziende industriali (F041)
    • CENTRI ELABORAZIONE DATI (C.E.D.) (H601)
    • MINIERE – Aziende industriali (B282)
    • PELLI E CUOIO – Aziende industriali (D111)
  • Agenti e rappresentanti (ENASARCO/FIRR)
    • Versamento dei contributi FIRR

 

TABELLA RIASSUNTIVA

DATA OGGETTO / ADEMPIMENTO NOTE / RIFERIMENTI
1 Marzo 2025 Contratti nazionali – variazioni o elementi retributivi

– Somministrazione di Lavoro (V212): Assistenza integrativa (Ebitemp e Formatemp) e Minimi tabellari (nuova disciplina indennità di disponibilità).
– Igiene Ambientale (K540): Corresponsione di elemento (C.r.a.) e Minimi tabellari – Somma perequativa.
– Pompe Funebri (IB17): Elementi di garanzia retributiva.
– Calzature (D121): Elemento di garanzia retributiva.
– Igiene Ambientale – Privati/municipalizzate (K545): Elemento di garanzia retributiva.
– Trasporto a Fune (I911): Aumenti minimi tabellari.
– Terziario – Confcommercio (H011): Aumenti minimi tabellari.
– Commercio – Servizi – Conflavoro PMI (H02H): Aumento minimi tabellari.
– Intersettoriale – CIFA (H03A), settore Commercio: Aumenti minimi tabellari.
– Terziario – Federdistribuzione (H008): Aumenti minimi tabellari.
– Terziario – Sistema Impresa (H01N): Aumento minimi tabellari.
– Terziario – Confesercenti (H012): Aumenti minimi tabellari.
– Guardie ai Fuochi (IA01): Aumenti minimi tabellari.
– Commercio, Grande Distribuzione, Retail Marketing – Federdat (H03L): Aumento minimi tabellari.
– Metalmeccanica Artigianato (C030): Nuovi termini di preavviso per operai.
– Dirigenti – Aziende industriali (V012): Termine per corresponsione Una Tantum.
– Servizi Postali in Appalto (K721): Una Tantum, seconda tranche.
– Tessili Moda e Chimica Ceramica – Aziende artigiane (V751): Una Tantum, seconda tranche.

Riepilogo: È la giornata più ricca di scadenze contrattuali, con:
– Versamenti o elementi di garanzia retributiva
– Aumenti dei minimi tabellari
– Assistenza integrativa
– Una Tantum in alcuni settori
– Nuovi termini di preavviso (Metalmeccanica Artig.)
3 Marzo 2025 Addizionali regionali e comunali

– Ravvedimento operoso entro 90 giorni per il mancato versamento del secondo acconto delle imposte risultanti da Redditi 2024 (il termine originario era 2 dicembre 2024).

Indicazioni fiscali: Versamento delle imposte dovute, sanzione ridotta (1,3889%) e interessi legali giorno per giorno.
17 Marzo 2025 (Scadenza posticipata perché il 16/03 cade di domenica)

Modello 730: Invio telematico della comunicazione per ricezione dati 730-4.
Giornalisti:
• Casagit: Denuncia e versamento contributi.
• INPGI Gestione Separata: Denuncia e versamento dei contributi per co.co.co. giornalistiche.
INPS – UniEmens: Versamento contributi lavoro dipendente (retribuzioni del mese precedente).
Agricoltura: Versamento trimestrale contributi operai agricoli.
Fondo di Tesoreria INPS: Versamento TFR maturato nel mese precedente.
Certificazione Unica (CU): Invio telematico all’Agenzia delle Entrate per redditi di lavoro dipendente e autonomo (2024).
Co.co.co. / Collaborazioni: Versamento alla Gestione Separata INPS dei compensi corrisposti nel mese precedente.

Giornata dedicata a adempimenti contributivi e fiscali mensili/trimestrali, oltre alla scadenza di invio della CU all’Agenzia delle Entrate.
20 Marzo 2025 Lavoratori Autonomi / Gig Economy: Comunicazione telematica delle prestazioni autonome rese tramite piattaforme digitali (entro il 20° giorno del mese successivo).
Somministrazione di lavoro: Comunicazioni obbligatorie (assunzioni, proroghe, trasformazioni, cessazioni del mese precedente).
Controllare ambito di applicazione delle comunicazioni (per i lavoratori tramite app o piattaforme digitali e per i somministrati).
25 Marzo 2025 Agricoltura – ENPAIA: Denuncia mensile delle retribuzioni effettive e versamento relativi contributi previdenziali per impiegati agricoli. Adempimento periodico (mensile), con termine fissato al 25 di ogni mese.
31 Marzo 2025 Comunicazione annuale Lavori Usuranti: Invio del modello LAV_US al Ministero del Lavoro, per l’attestazione delle lavorazioni usuranti svolte nell’anno 2024.

Scadenza di vari CCNL:
• Lapidei – Aziende industriali (F041).
• Centri Elaborazione Dati (CED) (H601).
• Miniere – Aziende industriali (B282).
• Pelli e Cuoio – Aziende industriali (D111).

Agenti e rappresentanti: Versamento dei contributi ENASARCO (FIRR).

Lavori Usuranti: fondamentale per l’accesso anticipato alla pensione.
CCNL: fine del periodo di vigenza, possibili rinnovi/aggiornamenti.
ENASARCO/FIRR: scadenza versamento contributi per Agenti/Rappresentanti.

SCARICA IL PDF CON LO SCADENZARIO CONTRATTUALE DI MARZO 2025
Scadenzario Contrattuale Marzo 2025

Vi ricordiamo che il nostro team di esperti è a vostra disposizione per chiarimenti ed assistenza personalizzata.

Ricordiamo le principali scadenze di Febbraio 2025

Lavoro
Imprese edili – Istanza decontribuzione
sabato 15 febbraio 2025

Presentazione dell’istanza di riduzione, nella misura dell’11,50% per i periodi di paga da gennaio a dicembre 2024, sui contributi dovuti per le assicurazioni sociali diverse da quella pensionistica, per i soli operai occupati a tempo pieno

Inps – Versamento contributi lavoro dipendente
lunedì 17 febbraio 2025

Versamento dei contributi INPS relativi alle retribuzioni dei dipendenti corrisposte nel mese precedente

Inail – Versamento dei premi e dei contributi associativi
lunedì 17 febbraio 2025

Versamento del premio anticipato per l’anno in corso, sulla base delle retribuzioni effettive dell’anno precedente o sulle minori retribuzioni presunte comunicate (ovvero versamento della prima rata di premio anticipato in caso di opzione per il pagamento rateale), e regolazione del premio relativo all’anno precedente sulla base delle retribuzioni effettive.

Inail – Comunicazione riduzione del presunto
lunedì 17 febbraio 2025

Comunicazione all’Inail delle variazioni delle retribuzioni se il datore di lavoro presume che le stesse siano da erogare nell’anno in misura inferiore a quelle corrisposte.
Nella comunicazione devono essere riportate le retribuzioni riferite alle singole voci di rischio e alle eventuali quote di retribuzioni parzialmente esenti.

Inps – Versamento contributo TFR al Fondo Tesoreria
lunedì 17 febbraio 2025

Versamento del contributo al Fondo di Tesoreria Inps corrispondente alla quota mensile, integrale o parziale, di TFR maturata nel mese precedente e non destinata alle forme pensionistiche complementari.

Inps – Versamento contributi Gestione separata
lunedì 17 febbraio 2025

I committenti versano i contributi previdenziali alla gestione separata INPS relativi ai compensi corrisposti nel mese precedente.

Inpgi – Gestione separata – Denuncia e versamento dei contributi
lunedì 17 febbraio 2025

Denuncia alla Gestione separata dell’INPGI dei compensi corrisposti ai collaboratori coordinati e continuativi che svolgono attività lavorativa di natura giornalistica e versamento dei contributi assicurativi, anche per la quota a carico del giornalista.

Casagit – Denuncia e versamento contributi
lunedì 17 febbraio 2025

Versamento dei contributi relativi al mese precedente e presentazione della documentazione relativa alla denuncia mensile delle retribuzioni dei dipendenti predisposta in formato elettronico.

Inps – Conguaglio contratti di solidarietà anno 2023
lunedì 17 febbraio 2025

Le imprese devono effettuare le operazioni di conguaglio per i contratti di
solidarietà con riferimento all’anno 2023.

Inps – Versamento quarta rata contributi fissi artigiani e commercianti
lunedì 17 febbraio 2025

I lavoratori iscritti alla Gestione Inps artigiani e commercianti versano i contributi fissi relativi al trimestre solare precedente

Comunicazione telematica delle prestazioni autonome tramite piattaforme digitali
giovedì 20 febbraio 2025

Le prestazioni autonome anche occasionali rese nell’ambito della GIG
economy tramite piattaforme digitali strumentali alle attività di consegna dei beni devono essere comunicate dai committenti entro il ventesimo giorno del mese successivo alla instaurazione del rapporto di lavoro.

Enasarco – Versamento contributi
giovedì 20 febbraio 2025

Versamento dei contributi sulle provvigioni liquidate agli agenti e rappresentanti nel trimestre di riferimento.

Enpaia – Versamento contributi Gestione agrotecnici
martedì 25 febbraio 2025

Versamento dei contributi previdenziali e assistenziali relativi alla Gestione separata agrotecnici

Enpaia – Denuncia e versamento contributi
martedì 25 febbraio 2025

Denuncia delle retribuzioni effettive corrisposte nel mese precedente e versamento dei relativi contributi previdenziali per gli impiegati agricoli

Fasi – Versamento contributi
venerdì 28 febbraio 2025
Versamento dei contributi per i dirigenti in servizio
Rivolta a:
Aziende industriali
Modalità:
o Addebito diretto SEPA DIRECT DEBIT (SDD)
o Bollettino bancario denominato “bollettino freccia”
o Bonifico bancario con causale di versamento generata nell’area riservata.
Ricorrenze: Trimestrale

Libro unico lavoro – Compilazione
venerdì 28 febbraio 2025
Compilazione del Libro Unico Lavoro con i dati riguardanti i lavoratori, per ciascun mese di riferimento.

Inps – Denuncia mensile UNIEMENS
venerdì 28 febbraio 2025
Comunicazione dei dati retributivi, contributivi e delle informazioni necessarie per l’implementazione delle posizioni assicurative individuali e per l’erogazione delle prestazioni.

Inail – Denuncia retribuzioni
venerdì 28 febbraio 2025
Trasmissione all’Inail della denuncia delle retribuzioni dei dipendenti relative
all’anno precedente.
Ricorrenze: Annuale

Artigiani e commercianti – Istanza di adesione o rinuncia al regime agevolato Inps
venerdì 28 febbraio 2025
Richiesta all’Inps di adesione o recesso al regime contributivo agevolato introdotto dalla legge 23 dicembre 2014, n. 19.

Inail – Domanda riduzione del tasso medio per prevenzione
venerdì 28 febbraio 2025
Le aziende possono fare domanda di accesso al beneficio della riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione, in relazione agli interventi migliorativi per la prevenzione e la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro adottati nell’anno solare precedente.

Campagna Red ordinaria 2024 – Termine invio
venerdì 28 febbraio 2025
Presentazione della dichiarazione per la Campagna RED ordinaria 2024

Per assistenza personalizzata il nostro Studio è a vostra disposizione.

 

 

 

 

 

 

Gennaio 2025 Fiscale

16 gennaio  DICHIARAZIONI DEI REDDITI
– Versamento 2° acconto opzione rateale IVA
– Liquidazione e versamento Iva mensile
– RITENUTE IRPEF Operate a Dicembre 2024 su redditi di lavoro autonomo
– RITENUTE ALLA FONTE Operate a Dicembre 2024

27 gennaio INTRASTAT
– Presentazione elenchi INTRA mensili e trimestrali

31 gennaio ACCISE

– Benefici gasolio autotrazione 4° trimestre 2024

DICHIARAZIONE PRECOMPILATA 2025
– Trasmissione dati al sistema TS 2° semestre 2024

Gennaio 2025 Lavoro

10 gennaio
– CONTRIBUTI TERZIARIO Versamento dei contributi a favore dei Fondi di previdenza
integrativa e assistenziale per i dirigenti in relazione al trimestre precedente

16 gennaio
– CONTRIBUTI GIORNALISTI Versamento dei contributi mensili dovuti dai giornalisti
con contratto di collaborazione
– VERSAMENTO UNIFICATO – Versamento delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro
dipendente e assimilati e dei contributi da lavoro dipendente

20 gennaio
– CONTRIBUTO PREVINDAI – Versamento dei contributi dovuti sulla retribuzione
corrisposta ai dirigenti iscritti al Previndai, nel trimestre precedente

31 gennaio
– PROSPETTO DISABILI Invio del prospetto informativo degli obblighi di assunzione dei
disabili in forza al 31 dicembre dell’anno precedente
UNIEMENS – Presentazione dati retribuzione e contribuzione mese precedente
SOMMINISTRAZIONI – Comunicazionedei lavoratori somministrati per contratti conclusi nel 2024

Minimi retributivi: agricoltura (operai); alimentari (artigianato); alimentari (cooperative); alimentari (industria);
allevatori e consorzi zootecnici; assicurazioni; barbieri parrucchieri e acconciatori; calzaturieri (industria); dirigenti (industria); chimici gomma plastica e  vetro(artigianato); ceramica (artigianato); occhiali (artigianato); tessili (artigianato); panificatori (artigianato); vigilanza privata; concerie(industria); legno e arredamento; lapidei (industria); shopper; turismo (ANPIT-CISAL); servizi (ANPIT-CISAL); miniere metallurgia; studi professionali e agenzie di assicurazioni;
fiorai (lavorazione e commercio).

Scadenze contrattuali: agenzia di sicurezza sussidiaria non armata; dirigenti industria; marketing (ANPIT-CISAL); dirigenti imprese pubbliche

Il nostro Studio è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze personalizzate.

Con l’approvazione definitiva del Decreto Fiscale n. 155 del 19 ottobre 2024, il panorama normativo fiscale italiano si arricchisce di importanti novità. Questo intervento legislativo è stato concepito per rispondere alle esigenze economiche post-pandemiche, concentrandosi sul Concordato Preventivo Biennale (CPB) e su strumenti di supporto per imprese e lavoratori.

Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) rappresenta un pilastro fondamentale per agevolare la gestione fiscale delle imprese italiane. In seguito agli effetti della pandemia da COVID-19, che ha messo a dura prova la stabilità economica di molti settori, il Governo ha deciso di intervenire con un correttivo, ampliando le opportunità di regolarizzazione fiscale e introducendo nuovi strumenti di supporto economico. Il Decreto Fiscale n. 155/2024 diventa così un tassello fondamentale per rafforzare la ripresa economica del Paese.

Una delle misure di maggior rilievo riguarda il cosiddetto ravvedimento speciale, applicabile agli anni dal 2018 al 2022, che consente alle imprese di regolarizzare la propria posizione fiscale con condizioni particolarmente favorevoli. Questa misura è dedicata a coloro che hanno aderito al CPB e soddisfano specifiche condizioni, come aver dichiarato cause di esclusione dall’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) a causa della pandemia o operato in condizioni di non normale svolgimento dell’attività.

Per accedere al ravvedimento, le imposte sostitutive vengono calcolate sulla base di un incremento del reddito dichiarato del 25%, applicando un’aliquota ridotta. Ad esempio:

Imposta IRPEF: aliquota del 12,5%.

Imposta IRAP: aliquota del 3,9%.

Inoltre, una riduzione del 30% sulle imposte sostitutive rende questa misura ancora più conveniente per i soggetti idonei.

 

Tipologia di Imposta Base Imponibile Aliquota Riduzione Applicabile
IRPEF Reddito incrementato del 25% 12,5% 30%
IRAP Valore della produzione incrementato 25% 3,9% 30%

 

Un punto importante del decreto è il potenziamento del credito d’imposta per le Zone Economiche Speciali (ZES), un incentivo destinato alle imprese del Sud Italia. Grazie alle nuove disposizioni, gli investimenti effettuati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2024 possono essere inclusi in una comunicazione integrativa, aumentando così il credito d’imposta disponibile. Questo strumento rappresenta un motore per stimolare nuovi investimenti e rafforzare la competitività del Mezzogiorno.

Un’altra misura che guarda alle necessità delle partite IVA riguarda il rinvio della scadenza della seconda rata di acconto IRPEF. Originariamente fissata al 30 novembre, la nuova scadenza è stata spostata al 16 gennaio 2025, dando così maggior respiro finanziario a lavoratori autonomi e piccole imprese con ricavi non superiori a 170.000 euro.

 

Questa proroga rappresenta un intervento mirato per migliorare la liquidità dei contribuenti, in un periodo spesso critico per le finanze delle imprese.

Il Decreto Fiscale introduce anche un rifinanziamento per l’APE Sociale, un’indennità che permette a determinate categorie di lavoratori di accedere al pensionamento anticipato a partire dai 63 anni. Le risorse aggiuntive stanziate fino al 2028 garantiscono la continuità di questa misura, con una suddivisione annuale che arriva a 50 milioni di euro nel 2027.

 

Un riepilogo delle modifiche principali

 

Misura Ambito di Applicazione Dettagli Principali
Ravvedimento speciale Annualità 2018-2022 Aliquote agevolate su redditi incrementati
Credito d’imposta ZES Zone Economiche Speciali Nuovi investimenti ammissibili
Rinvio rata di acconto IRPEF Partite IVA con ricavi < 170.000€ Scadenza prorogata al 16 gennaio 2025

 

FAQ

Cos’è il Concordato Preventivo Biennale (CPB)?

È un regime fiscale che consente alle imprese di pianificare e gestire gli obblighi fiscali su un periodo di due anni.

Chi può accedere al ravvedimento speciale?

Imprese con ricavi fino a 5,16 milioni di euro che soddisfano le condizioni legate alla pandemia.

Quali vantaggi offre il credito d’imposta ZES?

Permette di aumentare il credito fiscale per nuovi investimenti nel Sud Italia.

Chi può beneficiare del rifinanziamento dell’APE Sociale?

Lavoratori che soddisfano i requisiti per il pensionamento anticipato, in particolare quelli in condizioni di difficoltà.

Quando scade la seconda rata di acconto IRPEF?

Per il 2024, la nuova scadenza è fissata al 16 gennaio 2025.

Con le ultime disposizioni, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto nuove regole e procedure per l’assolvimento dell’imposta, semplificando il processo e migliorando l’efficienza grazie agli strumenti digitali.

L’imposta di bollo è applicabile alle fatture elettroniche che non prevedono IVA e che superano l’importo di €77,47. Ai sensi dell’Art. 6 del D.M. 17 giugno 2014, è obbligatorio riportare una specifica annotazione normativa per identificare il pagamento dell’imposta.

Per agevolare i contribuenti, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto due elenchi specifici, disponibili nel portale “Fatture e Corrispettivi”:

  • Elenco A (non modificabile): include le fatture che già riportano l’assolvimento dell’imposta.
  • Elenco B (modificabile): contiene fatture per le quali l’imposta risulta dovuta ma non dichiarata.

Questi elenchi permettono ai contribuenti di verificare la correttezza dell’imposta e, se necessario, apportare modifiche entro termini stabiliti.

L’Agenzia pubblica gli elenchi trimestralmente, rispettando i seguenti termini:

  • Primo trimestre: pubblicazione il 15 aprile, modifica entro il 30 aprile.
  • Secondo trimestre: pubblicazione il 15 luglio, modifica entro il 10 settembre.
  • Terzo trimestre: pubblicazione il 15 ottobre, modifica entro il 31 ottobre.
  • Quarto trimestre: pubblicazione il 15 gennaio, modifica entro il 31 gennaio.

Sulla base degli elenchi aggiornati, l’Agenzia calcola l’imposta di bollo complessivamente dovuta e la comunica al contribuente entro il 15 del secondo mese successivo alla chiusura del trimestre. Un’eccezione riguarda il secondo trimestre, per il quale la comunicazione avviene entro il 20 settembre.

Il pagamento dell’imposta di bollo è trimestrale, con le seguenti scadenze:

  • Importi inferiori a €5.000 per i primi due trimestri: pagamento entro il 30 novembre.
  • Importi superiori a €5.000 o relativi al terzo e quarto trimestre: pagamento entro 31 maggio, 30 settembre o 28 febbraio.

Il pagamento può essere effettuato tramite due modalità principali:

Addebito diretto su conto corrente, utilizzando il portale dedicato dell’Agenzia delle Entrate.

Modello F24, con codici tributo specifici istituiti dalla Risoluzione n. 42 del 9 aprile 2019.

 

Gli intermediari fiscali, inoltre, hanno obblighi specifici, tra cui:

  • Informare tempestivamente i contribuenti delle ricevute rilasciate dall’Agenzia.
  • Comunicare gli esiti di eventuali verifiche e rettifiche effettuate.

 

Tra le problematiche più frequenti figurano il ritardato o mancato versamento dell’imposta e la dichiarazione non corretta delle fatture soggette. In caso di irregolarità, l’Agenzia invia una comunicazione telematica dettagliata contenente l’importo dell’imposta, la sanzione ridotta a un terzo e gli interessi.

Il contribuente ha 30 giorni per regolarizzare la situazione, evitando l’iscrizione a ruolo delle somme dovute. Durante questo periodo, può richiedere assistenza tramite il portale CIVIS.

 

FAQ

Quali fatture sono soggette all’imposta di bollo?

Le fatture elettroniche senza IVA e di importo superiore a €77,47 sono soggette all’imposta di bollo.

Come posso verificare se una fattura è correttamente assoggettata al bollo?

Controllando gli elenchi A e B disponibili nel portale “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.

Quali sono le scadenze trimestrali da rispettare?

Ogni trimestre ha scadenze specifiche per la modifica degli elenchi e il pagamento dell’imposta.

Cosa fare in caso di omissione dell’imposta di bollo?

Regolarizzare entro 30 giorni tramite il portale CIVIS, evitando ulteriori sanzioni.

Come si effettua il pagamento dell’imposta di bollo?

Tramite addebito diretto sul conto corrente o con il Modello F24, utilizzando i codici tributo appropriati.

Per eventuale assistenza e consulenza personalizzata il nostro team di esperti è a vostra disposizione.

Principali Scadenze Fiscali di Dicembre 2024

Dicembre 2024 si presenta come un mese ricco di adempimenti fiscali importanti per imprese, professionisti e cittadini. Di seguito, un riepilogo delle principali scadenze da segnare in agenda, con un focus sui versamenti e obblighi dichiarativi.


Giovedì 12 Dicembre
Riapertura adesione CPB (DL approvato dal CdM il 12.11.2024)

Lunedì 16 Dicembre
Versamento IVA e ritenute – Novembre
Versamento IMU, IMI (BZ), IMIS (TN), ILIA (FVG) – saldo 2024
Versamento acconto imposta sost. rivalutazione TFR

Venerdì 20 Dicembre
Versam. Ravv. speciale (8° rata trim. di 8), Liti fiscali pendenti (7° rata trim. di max 20), Rate ist. definitori (8° rata trim. di max 20)
(Commi 174, 194 e 220, L. 197/2022)
(Ravv. speciale anno 2022 – 4° rata trim. di 4 – DL 215/23)

Venerdì 27 Dicembre
Versamento IVA – acconto 2024
Mod. INTRA – Novembre

Lo Studio Pallino Commercialisti è a vostra disposizione per assistenza e consulenza personalizzata.

Nel contesto della conversione in legge del decreto-legge del 19 ottobre 2024, n. 155, il Parlamento italiano ha approvato un emendamento significativo rivolto ai titolari di partita IVA. La misura prevede la proroga del termine per il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi, originariamente fissato al 2 dicembre 2024, al 16 gennaio 2025.

Questa proroga si applica esclusivamente ai titolari di partita IVA che, nell’anno precedente, hanno dichiarato ricavi o compensi non superiori a 170 mila euro, e introduce una maggiore flessibilità nei pagamenti senza però alterare gli obblighi relativi ai contributi previdenziali e assistenziali, né quelli verso l’INAIL.

Le Principali Novità del Provvedimento

Il rinvio al 16 gennaio 2025 interessa unicamente il secondo acconto delle imposte sui redditi, offrendo ai contribuenti due modalità di pagamento:

  • In un’unica soluzione, da effettuare entro il 16 gennaio 2025.
  • In cinque rate mensili di pari importo, con scadenze distribuite tra gennaio e maggio 2025.

A Chi Si Rivolge la Proroga?

La misura è destinata esclusivamente ai contribuenti che rispettano i seguenti requisiti:

  • Titolari di partita IVA.
  • Ricavi o compensi dichiarati nel 2023 non superiori a 170 mila euro.

È importante sottolineare che la proroga non include:

  • Il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.
  • I premi assicurativi dovuti all’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro).

Importante: Per aderire alla proroga, è indispensabile contattare la nostra Alessandra Casciotti esclusivamente entro la giornata odierna.

Per ulteriori chiarimenti lo Studio Pallino Commercialisti è a vostra disposizione.

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