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Ammortizzatori sociali, cosa bisogna sapere?

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Le modalità per accedere agli ammortizzatori sociali previsti dal decreto “Cura Italia” verranno indicate in una o più circolari che l’INPS emanerà nei prossimi giorni.

Le domande per gli ammortizzatori sociali e gli altri strumenti di sostegno previsti dal governo dovranno essere presentate all’istituto di previdenza.

La Cig in deroga, che invece viene concessa dalla Regione anche se a pagare sarà sempre l’Inps, è stata estesa anche a chi ha un dipendente e per tutti i settori, escluso il lavoro domestico.

Tutte le domande verranno presentate online e tutti gli ammortizzatori sociali coprono il periodo 23 febbraio-31 agosto 2020 per massimo 9 settimane.

Autonomi iscritti alla gestione separata INPS, co.co.co e stagionali potranno chiedere l’indennità di 600 euro, sempre all’INPS, che pagherà anche come malattia la quarantena certificata dal medico.

Per quanto riguarda il sostegno alle famiglie, ricordiamo che il decreto prevede congedi parentali e voucher babysitter (600 euro, 1.000 per i dipendenti della Sanità). Sarà sempre l’INPS a stabilire le modalità operative per accedere a questi strumenti di sostegno. Anche in questi casi le domande dovranno essere presentate online all’Istituto.

Il congedo e il voucher sono previsti per tutti i lavoratori del settore privato (dipendenti, autonomi e co.co.co). Il congedo può essere chiesto per 15 giorni e verrà retribuito al 50% del normale stipendio se si hanno figli di età fino a 12 anni. Non sarà retribuito se i figli hanno fra 12 e 16 anni.

Importante: congedi e voucher sono validi per il periodo di chiusura delle scuole e i genitori devono essere entrambi lavoratori e non beneficiare di ammortizzatori. Sono previste disposizioni meno restrittive per le famiglie con figli disabili.

Per le misure a sostegno del lavoro l’INPS monitorerà il limite massimo di spesa riconosciuto, nel caso emerga un raggiungimento anche in via prospettica del limite di spesa, l’INPS non prenderà in considerazione ulteriori domande.

I Vostri consulenti del lavoro sono sempre a disposizione per supportarVi nell’aspetto pratico.

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