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Bonus 100 euro ai dipendenti

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IL BONUS

L’art. 63 DL 18/2020 prevede:

per i lavoratori dipendenti (ex art.  49 c. 1 DPR 917/1986)

o   con un reddito lavoro dipendente nel 2019 non superiore a 40.000 euro

o   relativamente al numero di giorni lavorativi svolti nella sede di lavoro nel mese di marzo 2020

un bonus di 100 euro; tale bonus spetta nella misura piena

o   solo se la prestazione lavorativa è stata resa per l’intero mese di marzo

o   in caso contrario l’importo dovrà essere riproporzionato in base ai giorni di lavoro svolto.

corrisposto dai sostituti d’imposta, senza preventiva richiesta del lavoratore

o   a partire dalla retribuzione corrisposta nel mese di aprile 2020,e comunque, entro il termine di effettuazione delle operazioni di conguaglio di fine anno.

È importante sottolineare che il Bonus non concorre alla formazione del reddito per il lavoratore dipendente.

CODICI TRIBUTO

Per consentire al sostituto d’imposta di compensare le predette somme corrisposte ai lavoratori dipendenti, con la risoluzione 17/E/2020, l’Agenzia delle Entrate ha istituto i seguenti codici tributo:

  • “1699” – Modello F24 – denominato “Recupero da parte dei sostituti d’imposta del premio erogato ai sensi dell’articolo 63 del decreto-legge n. 18 del 2020”. In sede di compilazione del modello F24, tale codice tributo:

o   è esposto nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”

o   nei campi “rateazione/regione/prov./mese rif.” e “anno di riferimento” sono indicati, rispettivamente, il mese e l’anno in cui è avvenuta l’erogazione del premio, nei formati “00MM” e “AAAA”

  •  “169E” – Modello F24 EP – denominato “Recupero da parte dei sostituti d’imposta del premio erogato ai sensi dell’articolo 63 del decreto-legge n. 18 del 2020 ”. In sede di compilazione del modello F24 EP, tale codice tributo:

o   è esposto nella sezione “Erario” (valore F) in corrispondenza delle somme indicate nel campo “importi a credito compensati”

o   nei campi “riferimento A” e “riferimento B” sono indicati, rispettivamente, il mese e l’anno in cui è  avvenuta l’erogazione del premio, nei formati “00MM” e “AAAA”.

Il recupero del bonus corrisposto dai sostituti d’imposta avviene tramite compensazione ex art. 17 del DLgs. 241/97 e senza applicazione del limite di preventiva presentazione della dichiarazione per le compensazioni superiori ad euro 5.000.

Trattandosi di deleghe di pagamento contenenti crediti di imposta, la presentazione dei modelli F24 contenenti tali compensazioni deve avvenire esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.

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